A Palma Campania è stato chiuso, dagli agenti della Polizia Municipale, un negozio di frutta e verdura gestito da cittadini bengalesi: era stato trasformato in una agenzia d’affari illegale. Oltre a vendere prodotti ortofrutticoli, il retrobottega del negozio era stato trasformato in un ufficio dove venivano venduti biglietti aerei e ferroviari e offerti servizi di disbrigo pratiche, come permessi di soggiorno. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Palma Campania, chiuso negozio di frutta e verdura gestito da cittadini bengalesi
Un negozio di frutta e verdura gestito da cittadini bengalesi è stato chiuso dalla polizia municipale dopo che si è scoperto che l’attività fungeva da agenzia d’affari illegale. Oltre a vendere prodotti ortofrutticoli, il retrobottega del negozio era stato trasformato in un ufficio dove venivano venduti biglietti aerei e ferroviari e offerti servizi di disbrigo pratiche, come permessi di soggiorno. Durante l’ispezione, sono stati sequestrati computer e documenti, e il titolare è stato multato con una sanzione di 6.000 euro. La situazione è stata segnalata alla Procura, alla Guardia di Finanza e all’Ispettorato del Lavoro.
Nella stessa cittadina, un’operazione separata della Guardia di Finanza ha portato alla scoperta di un laboratorio tessile abusivo nella zona industriale, dove venivano fabbricati abiti senza autorizzazioni. Il laboratorio, di 350 metri quadrati, è stato sequestrato insieme a 67 macchinari, 33.000 capi di abbigliamento, etichette contraffatte, e grandi quantità di rifiuti speciali. Due persone sono state denunciate per sfruttamento della manodopera, gestione illecita dei rifiuti e violazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro.