La Procura di Napoli ha avviato una inchiesta sul caso Paragon dopo la denuncia del direttore di Fanpage. Il fascicolo è aperto contro ignoti e il pool specializzato in reati informatici sta conducendo le indagini. Lo riporta l’Ansa.
Paragon, la Procura di Napoli avvia una inchiesta
La Procura ha avviato un’inchiesta sul caso Paragon, relativo all’uso del virus spia Graphite sviluppato dalla società israeliana Paragon Solution. Le indagini, attualmente in fase preliminare, sono state avviate a seguito della denuncia presentata da Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.it. Cancellato è uno dei giornalisti che potrebbe essere stato monitorato illegalmente tramite lo spyware Graphite, un software capace di clonare i contenuti del cellulare “infettato”, geolocalizzare il dispositivo e trasferire all’esterno tutti i dati presenti, inclusi quelli criptati.
Il fascicolo è classificato come modello 44, ovvero contro ignoti. L’indagine è condotta dal gruppo di magistrati dell’ufficio inquirente di Napoli, specializzato in reati informatici, che attualmente sta considerando i reati di accesso non autorizzato a dispositivi informatici e intercettazioni illecite.