NAPOLI. “L’operazione in corso a Salerno con l’arresto di 32 parcheggiatori abusivi dimostra che, pur con i limiti delle leggi esistenti, si può intervenire contro questa piaga che affligge motociclisti e automobilisti, facendo leva sull’accusa per estorsione”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, contro i parcheggiatori abusivi, da tempo, ha avviato una lotta senza quartiere, aprendo anche la pagina facebook ‘Io odio i parcheggiatori abusivi’, insieme al consigliere comunale Marco Gaudini e al conduttore Gianni Simioli de La radiazza di RadioMarte, per raccogliere denunce e segnalazioni.
“A Napoli come a Salerno”
“In questi ultimi giorni ci stanno arrivando diverse segnalazioni sull’aumento dei parcheggiatori abusivi nei pressi del Centro direzionale, anche nei viali sotterranei” ha aggiunto Borrelli per il quale “su tutta Napoli e, in particolare nelle zone maggiormente presidiate dai parcheggiatori, servirebbe un’azione straordinaria come quella che hanno portato a termine i Carabinieri di Salerno”.
“Nel caso di Napoli, oltre al reato di estorsione, si potrebbe ipotizzare anche quello di associazione a delinquere visto che, spesso, i parcheggiatori abusivi si dividono e gestiscono insieme intere zone” ha continuato il Consigliere aggiungendo che “in moltissimi casi, inoltre, sono anche legati, direttamente o indirettamente, con i clan della zona e, oltre a imporre il pizzo ad automobilisti e motociclisti, controllano anche il territorio per favorire altri traffici illeciti, a cominciare dallo spaccio”.
“Solo nell’ultimo mese abbiamo contato 200 nuovi parcheggiatori abusivi che hanno invaso le strade napoletane che si sommano ai 2.400 già presenti sul territorio. Oramai è un esercito di delinquenti che nella gran parte dei casi taglieggia la cittadinanza” ha concluso Borrelli.