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Business della sosta a Napoli, donna segnalata 41 volte in un anno: 11 denunce

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Foto di repertorio

Business della sosta a Napoli, donna segnalata 41 volte in un anno: denunciati 11 parcheggiatori abusivi. Ci sono numerosi parcheggiatori, molti dei quali si definiscono “storici”. Alcuni di loro sono stati persino ripresi dalle telecamere di Google Maps. Nonostante siano stati denunciati più volte, continuano a lavorare, talvolta tornando in servizio già il giorno dopo.

Parcheggiatori abusivi a Napoli, 11 denunce

Cardarelli, Pascale, Policlinico, Monaldi, Cotugno e Santobono: la zona ospedaliera di Napoli rappresenta una parte significativa del sistema sanitario e assistenziale della città, con eccellenze riconosciute a livello nazionale.

Che si tratti di una visita prenotata o di un’emergenza in ambulanza, di una corsa frenetica o di un controllo di routine, la maggior parte dei napoletani si dirige verso una delle strutture situate nell’area collinare di Napoli. Questi ospedali, purtroppo, accolgono ogni giorno migliaia di persone e devono affrontare il problema dei parcheggiatori abusivi. Questi ultimi si aggirano quotidianamente attorno agli ospedali, e molti di loro si definiscono “storici”, tanto da essere stati immortalati anche dalle telecamere di Google Maps.

Donna denunciata 41 volte in un anno

Parcheggiatori denunciati più volte e sempre a piede libero, con la possibilità di tornare al lavoro il giorno successivo. Una donna di 51 anni di Mugnano ha accumulato ben 41 denunce solo nel 2024. Ieri si è registrata l’ultima di queste. I carabinieri della Compagnia Vomero hanno nuovamente monitorato l’area, denunciando 11 persone. Come nel caso della donna di Mugnano, anche altri individui non sono nuovi alle forze dell’ordine: un 36enne e un 55enne hanno collezionato insieme 24 denunce solo quest’anno, con 12 a testa. Altri hanno ricevuto 5, 2 o 3 denunce. Le tariffe richieste sono molto elevate: 10 euro per la sosta dell’auto, anche se per pochi minuti, e solo 5 euro per le moto. Non importa se chi viene avvicinato è di fretta, confuso o spaventato per una visita o un’emergenza; il pagamento deve essere effettuato in anticipo.

I militari hanno monitorato l’area dell’ospedale per l’intera giornata e proseguiranno con i controlli anche nelle prossime ore. Nel corso dell’ultimo mese, oltre a quanto accaduto ieri, i carabinieri della compagnia Vomero hanno denunciato 21 individui e segnalato 5.

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