Cronaca Napoli, Napoli

“Papà, dove vai con quella pistola?”, le intercettazioni su un camorrista a Pomigliano: 27 arresti

pomigliano arresti intercettazioni camorrista pistola bambino
Foto generica

Durante le indagini è emersa una intercettazione su un camorrista che ha portato nella giornata odierna, lunedì 10 febbraio, a 27 arresti a Pomigliano d’Arco. Secondo le prime informazioni, il figlio avrebbe detto: “Papà, dove vai con quella pistola?”.

Pomigliano, 27 arresti: le intercettazioni su un camorrista

Durante le indagini condotte dai carabinieri, coordinate dalla DDA e dalla Procura dei Minorenni, è emersa una conversazione di questo tipo, che ha portato oggi all’arresto di 27 persone (inclusi 4 minori) a Pomigliano d’Arco. Questi individui sono ritenuti legati ai gruppi camorristici Ferretti-Mascitelli e Cipolletta.

Il maggiore Andrea Coratza, comandante del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, ha sottolineato la quantità di armi a disposizione dei due clan, evidenziando la disinvoltura con cui gli affiliati le maneggiavano. In un episodio, uno di loro ha addirittura “scarrellato” una pistola in casa, davanti al figlio di 6 anni, che, curioso, gli ha chiesto dove stesse andando con quell’arma. Le indagini sono iniziate alla fine del 2023, quando a Pomigliano si sono verificati episodi di violenza armata. “In quel periodo si sono registrate 11-12 stese”, ha dichiarato il maggiore Coratza, “sia in strada che contro le abitazioni dei rivali, oltre a attentati dinamitardi e incendi”.

Tutte queste azioni violente si sono svolte in orari in cui Pomigliano, ricca di attività commerciali, era affollata di persone. Questi eventi hanno messo in luce la rivalità tra due clan che si contendevano il controllo degli affari illeciti: “Abbiamo documentato 14 estorsioni”, ha aggiunto il maggiore Coratza, “ai danni di imprenditori e commercianti, e 11 rapine, quasi tutte perpetrate da minorenni con modalità particolarmente violente. Malmenavano le vittime e sparavano. Si tratta di gruppi criminali pericolosi e audaci, con un’ampia disponibilità di armi”. Durante le indagini sono state sequestrate circa trenta armi, tra cui fucili e pistole.

ArresticamorraPomigliano d'Arco