POMPEI. Salvataggio spettacolare e difficile di un pony precipitato in un pozzo. L’intervento in extremis dei caschi bianchi di Pompei, e di quelli rossi di Castellammare di Stabia, hanno salvato da morte sicura il piccolo cavallino precipitato in un pozzo nella campagne pompeiane. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.
Pony salvato da vigili urbani e vigili del fuoco
Il veterinario dell’Asl, che ha visitato il pony subito dopo la sua messa in sicurezza, ha riscontrato un ottimo quadro clinico generale. Solo tanta paura, dunque, per il cavallino. Il salvataggio è avvenuto tra gli applausi dei residenti del quartiere di Ponte Persica che, per primi, hanno lanciato la richiesta di aiuto per il pony in difficoltà.
I vigili urbani di Pompei, coordinati dal colonnello Gaetano Petrocelli e dal capitano Ferdinando Fontanella, dai primi accertamenti hanno riscontrato che il pony, privo di microchip, probabilmente stava scappando da qualche pericolo. Per questo non si sarebbe accorto del pozzo, privo di chiusura di sicurezza, nel quale è precipitato per diversi metri, per fortuna senza rompersi alcun arto. Non è stata facile l’operazione di salvataggio, durata circa un’ora. Un vigile del fuoco si è dovuto calare nel pozzo per tranquillizzare il pony e per poter procedere con la manovra di imbracatura, così da poterlo sollevare con un braccio-gru. Ora il piccolo pony, affidato alle momentanee cure speciali del servizio sanitario, è alla ricerca del padrone o dell’affetto di una nuova famiglia.