La scoperta archeologica è stata effettuata durante i lavori di ammodernamento alla stazione della Circumvesuviana di Pompei. Sono riaffiorati, infatti, una necropoli pre-romana con 35 tombe e campi arati ben conservati risalenti tra il III e il I secolo avanti Cristo.
Pompei, scoperta una necropoli pre-romana con 35 tombe
Non è soltanto il Parco Archeologico di Pompei a regalare sempre nuove scoperte, ma in tutta la città riaffiorano reperti che regalano testimonianze dell’antica civiltà romana, poi tragicamente spazzata via dall’eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo. Anzi, in questo caso è più corretto affermare che le testimonianze appena scoperte arrivano da un’epoca precedente a quella romana: sono riaffiorati, infatti, una necropoli pre-romana con 35 tombe e campi arati ben conservati risalenti tra il III e il I secolo avanti Cristo. La straordinaria scoperta è stata effettuata durante i lavori di ammodernamento della stazione Pompei Santuario della Circumvesuviana.
“Sono reperti archeologici relativi a tre fasi: una fase più recente riguarda l’alveo dove sono stati riversati dal I al IV secolo materiali archeologici vari. Quindi, la datazione di questi materiali ci consente di datare l’alveo che probabilmente risale all’89 d.C. Poi c’ è una fase più antica che riguarda i campi arati che sono sotto le pomici del 79 d.C.” ha dichiarato Mariano Nuzzo, soprintendente archeologico per l’Area Metropolitana di Napoli.
“Oltre ai campi arati, c’è la necropoli con il dato interessante relativo alle deposizioni. Il fatto che fossero tombe a fossa e poi ricoperte da sette anfore ci danno indicazioni sulla presenza di popolazione Nord Africana o Osco Sannita, probabilmente” ha concluso Nuzzo.