TERZIGNO. I carabinieri della compagnia di Tarvisio (Udine) hanno arrestato due persone trovate in possesso di 12 pistole e relative munizioni. Le armi erano nascoste nel doppiofondo di un’auto e sono state, ovviamente, poste sotto sequestro. I dettagli dell’operazione saranno resi noti dal comandante della compagnia di Tarvisio, capitano Robert Irlandese, nel corso di una conferenza stampa. Le 12 pistole avevano matricola abrasa e provengono dal mercato clandestino europeo. Il controllo è stato effettuato il 28 marzo scorso da una pattuglia del radiomobile a una Fiat Grande Punto che stava entrando in Italia dall’Austria alla barriera autostradale lungo la A23 a Ugovizza. A bordo dell’auto fermata c’era una coppia di coniugi residente in provincia di Napoli – un artigiano di Terzigno, di 40 anni, e sua moglie, di 30 anni, di origini siciliane – entrambi con precedenti. I due sostenevano di rientrare in Italia al termine di un breve viaggio di lavoro all’estero come rappresentanti di pentole.
Portavano 12 pistole con matricola abrasa: in manette coppia di Terzigno
Ma proprio l’assenza di pentole (e di valigie) in auto ha insospettito i carabinieri che hanno approfondito il controllo scoprendo un’intercapedine creata appositamente negli schienali dei sedili posteriori. All’interno erano nascoste 10 revolver Arminius Weihrauch calibro 38 special, due semiautomatiche calibro 9×19, tutte nuove, di origine tedesca, e 12 scatole di munizioni con 600 cartucce di calibro diverso. Le armi, del valore di circa 300 euro l’una, sono state sequestrate insieme con 450 euro in contanti. Marito e moglie sono stati arrestati e devono rispondere di porto e detenzione abusivi e ricettazione di armi clandestine. Le indagini, coordinate dalla procura di Udine, proseguono per ricostruire la filiera di provenienza e di destinazione delle armi.