PORTICI. La città di Portici contro le estorsioni: nasce l’iniziativa “pago chi non paga”, finalizzata a premiare tutti coloro che hanno il coraggio di opporsi.
Portici, “pago chi non paga”: l’iniziativa che premia chi dice no alle estorsioni
Dire no al pizzo è la priorità della campagna promossa dai membri dell’associazione antiracket della Fai Giovanni Panunzio e del Centro di Ascolto antiusura don Pino Puglisi.
L’incontro porta a porta con i commercianti, promosso in questi giorni a Portici, è mirato a persuadere sempre più persone a rigettare e denunciare di tutti i tentativi di estorsione messi in pratica dalla criminalità organizzata.
E aderire a questa iniziativa potrà avere anche i suoi risvolti positivi. Così come sottolineato dal portale web de “Il Mattino”, infatti, “l’acquisto in questi esercizi commerciali, contraddistinti dall’adesivo «pago chi non paga», è una garanzia per il consumatore perché è consapevole che il suo denaro non finirà nei circuiti della malavita“.
Diciamo no al pizzo: cosa può fare un cittadino comune?
Se anche voi siete tra coloro che hanno a cuore questa iniziativa, potete reperire facilmente l’elenco degli esercizi commerciali che aderiscono a questa iniziativa cliccando su questo link.