Cronaca Napoli, Napoli

Chiude il “Ciro a Mare” per racket, un furto al mese da maggio

ciro-a-mare
ciro-a-mare

L’associazione anti racket “Giovanni Panunzio” di Portici si è riunita in via straordinaria. Costernazione e sgomento per il terzo furto, in poche settimane, ai danni del ristorante “Ciro a Mare”.

Terzo furto al ristorante, costretto a chiudere per racket

Il ristorante, “Ciro a Mare“, antistante la spiaggia “Le Mortelle” chiuso dal 2009 dopo un raid incendiario e oggi in manutenzione straordinaria in attesa della riapertura.

Sono passati 10 anni dall’episodio che spinse i proprietari a chiudere. In quella occasione esposero un lenzuolo bianco con su scritto “Chiuso per camorra”. A questa seguì una mobilitazione cittadina, i ladri hanno fatto incursione nella struttura portando via ciò che ancora vi resta.

Già visitato lo scorso 31 maggio e poi il 18 giugno, il locale nella notte tra l’8 e il 9 luglio ha subito, infatti, un altro furto. Sconosciuti si sono introdotti all’interno. Hanno portato via 11 tavoli d’acciaio, 4 cappe di aspirazione, oggetti vari e un gommone parcheggiato fuori al locale. Amaro lo sfogo di uno dei proprietari del locale, Raffaele Rossi: «ennesimo furto con scasso in una struttura già martoriata dalla camorra».

Dalla struttura a giugno furono portati via utensili, cucine e macchinari per il caffè e solo qualche settimana prima, il 31 maggio, gommoni, banchi da cucina in acciaio, cucine e utensili vari e altri oggetti per un valore di circa 10mila euro.

Porticiracket