Tragedia nel pomeriggio di ieri, domenica 3 marzo, sulla strada statale 163 sulla strada che collega Vico Equense a Positano: si chiamava Antonino Aiello ed aveva solo 19 anni, la vittima dell’incidente in moto.
Positano, incidente tra due moto: morto un 19enne
Paura nel primo pomeriggio di ieri, domenica 3 marzo, a Positano dove si è registrato un sinistro stradale tra due moto lungo la Strada Statale 163 in località Tordigliano. Sul posto sanitari e forze dell’ordine. A seguito dell’impatto uno dei centauri è rimasto al suolo in attesa dei soccorsi.
Chi è la vittima
Antonino Aiello rimasto a terra, dopo essersi schiantato sul selciato a seguito dell’incidente, non ce l’ha fatta. Si è spento pochi minuti prima che arrivassero i soccorsi. I sanitari hanno tentato di rianimare il 19enne ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sono in corso le indagini della polizia municipale di Vico Equense ed è stata disposta l’autopsia. Sotto shock la comunità di Agerola dove il ragazzo viveva.
Il ricordo dei professori e la gita di fine anno
Tanti sono stati i messaggi di cordoglio che da ieri pomeriggio si stanno diffondendo sui social per ricordare un giovane studente. Antonino doveva anche partire per la gita di fine anno, l’ultima con i suoi compagni di classe dell’istituto nautico di Piano di Sorrento. Una crociera a cui, però, purtroppo non potrà mai partecipare. Lo studente era uscito da casa dove viveva con i genitori, ad Arola, frazione collinare di Vico Equense, per fare una passeggiata ma, ieri, ha perso la vita a bordo del suo scooter.
Il sindaco Peppe Aiello ha ricordato il 19enne con un post di cordoglio: “Non esistono parole, ma solo un grande silenzio per esprimere il dolore per questa tragedia. Più passano le ore e più ci sembra impossibile che un ragazzo di solo 19 anni debba abbandonare questa terra. Esprimo tutta la mia vicinanza e quella della nostra comunità ai familiari, agli amici ed a tutti coloro che hanno voluto bene ad Antonino“. Anche i suoi professori lo ricordano sui social definendolo uno dei ‘ragazzi più bravi’.