Pozzuoli Faber Jazz Festival, i prossimi appuntamenti
POZZUOLI. Note swing, che collegano le due meravigliose e creative città di Napoli e New Orleans, da Toledo a storyville, da Carosone ad Armstrong, dal mandolino al banjo, in una fusione tra tradizione europea e musica afro–americana, risuoneranno nel concerto di Dr. Jazz&Dirty Bucks Swing Band che il 13 luglio si esibirà alla Maison Toledo a Pozzuoli. (Alfredo “Dr. Jazz” Verga – chitarra e voce; Alessandro “Mr. Groove” Panella – contrabasso; Luciano “Mr.Chugga” De Ioanni – batteria; Ettore “Mr.Dirty” Patrevita – Sax).
Il 14 e 15 luglio lo splendido scenario delle Terme romane di Baia farà da cornice a due concerti dalla forte caratterizzazione.
Sonorità brasiliane nella musica di Yamandu Costa (il 14 luglio), chitarrista e compositore brasiliano, applaudito da Paco De Lucia. Le sue interpretazioni con la chitarra a 7 corde spaziano dalle milonghe ai tanghi alla zambas, allo chamanè. Yamandu ,con il suo tocco unico e l’accurata ricerca delle dinamiche, rappresenta oggi uno dei maggiori interpreti della musica brasiliana di tutti i tempi.
Il 15 luglio è la volta del sound aspro e sensuale dalle coloritura africane di Abbey Lincoln, nell’omaggio dell’ Ada Montellanico Quintet, con il progetto Abbey’s Road feat. Giovanni Falzone. Abbey Lincoln, cantante e autrice di grande originalità, fu figura leggendaria non solo in ambito musicale ma per l’intero movimento Black Power. Impegnata politicamente negli anni ’60 in seno alla comunità nera, fece della sua musica una cassa di risonanza nella denuncia delle discriminazioni razziali vissute dalla popolazione afroamericana. Ada Montellanicoripercorre la strada di Abbey, ricalcando la forza narratrice delle sue composizioni, il carattere africano del suo universo sonoro e la sua profonda aggressività. (Ada Montellanico – voce;Giovanni Falzone –tromba;Massimo Pirone-Trombone;Jacopo Ferrazza-contrabasso;Valerio Vantaggio –batteria)
Il 19 luglio al Lago Lucrino, presso l’AKademia Cucina & More, la voce e il piano di Lorenzo Helleger si esibirà assieme a Giovanni Campagnoli alla tromba e flicorno, raccontando Napoli nel bello e nel brutto, tra note classiche e swing.
Chiude il Festival il 21 luglio il grande pianista , compositore e direttore d’orchestra, Enrico Intra che con la cantante afroamericana Joyce Yuille, porta una proposta originale che mescola il cattolico ed europeo canto gregoriano con il protestante e afroamericano spiritual, un mix che conferisce una dimensione straniante e piena di suggestione all’antico canto liturgico. L’Enrico Intra –Joyce Yuille Ensemble si esibirà alCastello di Baia in blues, gregoriani e spirituals, accompagnati da Matteo Bortone ( già nuovo miglior talento per la critica italiana del TOP JAZZ) al contrabasso e Stefano Tamborrino alla batteria.
Tanti anche gli appuntamenti in programma nei PJF club del territorio flegreo. Per il programma completo e i dettagli degli eventi: www.pozzuolijazzfestival.it