I carabinieri hanno rilevato che il titolare del negozio aveva effettuato un collegamento illegale alla rete elettrica pubblica: l’individuo, senza precedenti penali, è stato arrestato.
Pozzuoli, furto di energia elettrica in un negozio di elettrodomestici: titolare arrestato
Un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica ha portato all’arresto del titolare di un negozio di elettrodomestici, scoperto dai carabinieri della locale stazione durante un controllo nei Campi Flegrei. I militari hanno accertato che l’esercizio commerciale era collegato direttamente alla rete elettrica pubblica, senza alcun contatore, e quindi senza che i consumi venissero registrati o fatturati.
Il danno economico stimato ammonta a circa 20mila euro. Il titolare del negozio, un uomo di 41 anni incensurato, è stato arrestato per furto di energia elettrica e sottoposto agli arresti domiciliari.
Il reato di furto di energia elettrica e le possibili pene
Il furto di energia elettrica è regolato dagli articoli 624 e 625 del Codice Penale e si configura quando una persona o un’azienda preleva illecitamente energia dalla rete pubblica, manomettendo i contatori o bypassandoli.
Le sanzioni previste: da 2 a 6 anni di reclusione e una multa tra 927 e 1.500 euro se è presente una sola aggravante. Da 3 a 10 anni di reclusione e una multa tra 206 e 1.549 euro se le aggravanti sono due o più. Le autorità stanno intensificando i controlli per contrastare il fenomeno del furto di energia, che rappresenta un danno economico significativo per la collettività e un serio rischio per la sicurezza pubblica.