Per la seconda volta in appena nove giorni a Monterusciello, un ragazzo è finito nel mirino di killer. Gennaro Riccio, 21 anni, residente al Rione Toiano di Pozzuoli, si trovava insieme ad altri tre amici giovedì notte, poco dopo le 23, quando alcuni hanno sparato diversi colpi da una Fiat Panda grigia, ferendolo al ginocchio destro e alla gamba sinistra.
Sfida tra bande gambizzato un giovane a Pozzuoli
Due colpi di pistola indirizzati ad entrambe le gambe per marcare il territorio. «Qui comandiamo noi». Per la seconda volta in appena nove giorni a Monterusciello un giovane è finito nel mirino dei sicari. Gennaro Riccio, 21 anni, residente al Rione Toiano di Pozzuoli, era insieme ad altri tre coetanei giovedì notte, poco dopo le 23, quando alcuni spararono diversi colpi da una Fiat Panda grigia, colpendolo al ginocchio destro e alla gamba sinistra. Il giovane era seduto su una panchina in “Piazza Agro City”, meglio conosciuta come “De Curtis”, quando dalla strada sottostante sono giunti almeno due uomini armati e con i volti coperti da passamontagna.
Tre i colpi di pistola che sono stati esplosi verso il gruppo di giovani, tra cui pare che ci fosse anche Francesco Cannavacciuolo, il 20enne che proprio nove giorni fa era stato gambizzato sempre in quella piazza. A terra, nella tarda mattinata di ieri, c’erano ancora i segni dell’agguato della sera prima: resti di bossoli di una pistola calibro 7,65. Riccio, dopo il ferimento, ha raggiunto con mezzi propri il pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie” dove è stato sottoposto alle cure dei sanitari. Le sue condizioni non sono ritenute preoccupanti. Le modalità dell’agguato suggeriscono la possibilità che si sia trattato di una delle classiche “punizioni”, un avvertimento maturato nell’ambito proprio dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Chi ha sparato ancora una volta lo ha fatto per lasciare un segno, non voleva ammazzare. E non si esclude la possibilità che il vero obiettivo fosse ancora una volta il 20enne ferito lo scorso 16 ottobre. Sull’episodio indagano i poliziotti del commissariato di Pozzuoli, diretti dal vicequestore Raffaele Esposto, che hanno effettuato i rilievi sul luogo della sparatoria e ascoltato la vittima. Al vaglio anche le immagini delle telecamere installate all’esterno di alcune attività commerciali.