Le luci del Macellum
Il promotore dell’iniziativa, Paolo Lubrano, si è detto entusiasta del progetto che «sarà bellissimo, anche di notte, se parlerà attraverso i colori».
Si tratta di un’iniziativa importante che prevede l’impiego di ben 149 sorgenti Led che cambiano colore. L’impianto porta la firma del designer Filippo Cannata.
«Quest’anno – ha proseguito Paolo Lubrano su Repubblica, parlando del Macellum di Pozzuoli, – abbiamo deciso di destinare un investimento cospicuo alla valorizzazione di un bene culturale di impatto internazionale. Attraverso dei corpi illuminanti a sorgente led, a garanzia di un’illuminazione sostenibile, ridisegneremo la fisionomia originale del sito archeologico, esaltando le caratteristiche e i punti attualmente in ombra del Macellum».