Cronaca Napoli, Napoli

Pozzuoli, minacce di morte per un prestito non rimborsato: due arresti, uno è legato al clan Longobardi Beneduce

Immagine di repertorio

Minacce di morte per un prestito non rimborsato a Pozzuoli: due arresti eseguiti dai carabinieri, uno degli indagati è legato al clan Longobardi Beneduce. Sono accusati di aver concesso un prestito a un imprenditore locale a condizioni usurarie.

Pozzuoli, minacce di morte per un prestito: due arresti

I carabinieri della sezione radiomobile di Pozzuoli, in provincia di Napoli, hanno arrestato due uomini con l’accusa di tentata estorsione. I due, un 46enne e un 35enne affiliato al clan Longobardi Beneduce, sono accusati di aver concesso un prestito a un imprenditore locale a condizioni usurarie.

La situazione si è aggravata quando l’imprenditore, non riuscendo a restituire il prestito secondo i termini concordati, è stato avvicinato dai due arrestati sotto la sua abitazione. Prima di questo incontro, i due avrebbero minacciato di morte l’imprenditore. L’azione rapida dei carabinieri ha evitato che la situazione si complicasse ulteriormente, permettendo di arrestare gli individui prima che potessero attaccare il loro debitore. Gli arrestati sono attualmente in detenzione in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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