POZZUOLI. Una marcia per la legalità per dire no alla camorra e ad ogni forma di delinquenza. Il corteo si snoderà per le strade di Monterusciello, dove si sono verificati spesso negli ultimi mesi episodi di criminalità, venerdì 16 febbraio. L’iniziativa è partita dagli studenti di Pozzuoli, che parteciperanno in massa alla marcia, ma ha coinvolto tutta la città, dall’amministrazione con il sindaco, gli assessori e tutti i consiglieri comunali, alla Curia arcivescovile, dalle associazioni alle organizzazioni sindacali, dai comitati civici ai semplici cittadini. Tutti assieme per dire che “in questa città non c’è posto per la camorra”.
Le dichiarazioni
“Anche se – ha precisato il sindaco Vincenzo Figliolia – Pozzuoli è sempre stata un’isola felice rispetto ad altre realtà grazie soprattutto al forte tasso di occupazione che ha avuto nel passato per la presenza delle industrie. Questa non è la città della camorra – ha aggiunto il primo cittadino – ma vogliamo alzare l’asticella per tenere alta l’attenzione e dire a chi ha intenzioni camorristiche di stare lontano dalla città”.
“Il silenzio uccide più dell’illegalità”, hanno detto i rappresentanti degli studenti delle scuole superiori intervenuti questa mattina alla conferenza stampa assieme al sindaco, all’assessore alla Pubblica Istruzione Anna Attore e al presidente del consiglio comunale Luigi Manzoni a nome dell’intera assemblea. “Il nostro impegno c’è e ci sono tante cose da fare, è vero che siamo il futuro, ma siamo anche il presente di questa città”, hanno detto Giovanni Volpe del “Petronio” e Francesco Miragliuolo del “Virgilio”.