NAPOLI. Alla prima edizione del Premio Industria Felix – Il Lazio e la Campania che competono è intervenuto con un messaggio scritto il presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia, secondo cui le imprese premiate rappresentano «esempi che ancora una volta sono espressione di un Made in Italy che ha grandi potenzialità e tanta energia, che non si arrende e che rilancia. Sono storie imprenditoriali – ha sottolineato Boccia nel suo messaggio – che meritano di essere raccontate, per trasmettere un messaggio positivo e stimolare una sana competizione verso l’alto, ma anche per promuovere un maggiore riconoscimento di quel ruolo sociale delle imprese che è sempre più necessario, e che ha bisogno di un contesto favorevole in cui svilupparsi, per mettere queste stesse imprese in condizione di creare sempre più benessere, integrazione, crescita, sviluppo e occupazione. Alle Istituzioni e all’opinione pubblica – ha concluso il presidente di Confindustria – va dunque la nostra richiesta di ascoltare, con sempre maggiore attenzione, la voce di queste imprese».
Made in Italy, la situazione in Campania e nel Lazio
Sono 79 le imprese premiate questa mattina nell’Aula Chiesa dell’Università Luiss Guido Carli di Roma: 37 del Lazio e 42 della Campania. L’evento è stato promosso dall’Associazione culturale Industria Felix in collaborazione con Cerved Group S.p.A, il primario operatore italiano nell’analisi e nella gestione del rischio di credito e una delle principali agenzie di rating in Europa, con i patrocini della Luiss, dell’Unione degli industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e di Confindustria Campania. Il Premio è riservato essenzialmente a Pmi e Grandi imprese, sulla base di un’inchiesta condotta su poco più di 15mila bilanci dell’anno 2016 dal giornalista Michele Montemurro in collaborazione col Centro Studi di Cerved: sono stati analizzati i bilanci di 9.580 società di capitali con sede legale nel Lazio e fatturati/ricavi compresi tra i 2 milioni e i 68,4 miliardi e 6.752 bilanci di società con sede legale in Campania e fatturati/ricavi compresi tra i 2 milioni e i 2,1 miliardi di euro.
«L’inchiesta svolta da Industria Felix e Cerved ha identificato le eccellenze industriali nel Lazio e in Campania, analizzando più di 15mila bilanci delle PMI e delle grandi società di queste due regioni», commenta l’amministratore delegato di Cerved Marco Nespolo, che aggiunge: «Le realtà premiate sono delle eccellenze emerse in contesti diversi: in Campania registriamo una ripresa sostenuta, mentre il Lazio stenta a riprendersi dalle profonde ferite della crisi, con una presenza di società a rischio tra le più alte della Penisola».
Il convegno è stato presentato dal giornalista, scrittore e capo struttura di Rai 1 Angelo Mellone e sono intervenuti i direttori marketing e commerciale di Cerved Valerio Momoni e Guido Zigni, il direttore generale della Luiss Giovanni Lo Storto, il presidente di Unindustria Filippo Tortoriello, il vicepresidente di Confindustria Campania Filippo Liverini, l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Roma Carlo Cafarotti, il consigliere della Regione Lazio Fabio Refrigeri e gli assessori della Regione Campania Valeria Fascione e Amedeo Lepore e i dirigenti della Regione Puglia Giuseppe Pastore e Claudia Claudi.
La prossima ed ultima tappa di Industria Felix è il 9 giugno ad Acaya, nel Salento, per la quarta edizione di Puglia.