SAN GIORGIO A CREMANO. La notizia degli atti vandalici inferti al murale di Massimo Troisi ed Alighiero Noschese alla stazione di San Giorgio a Cremano ha già indignato molti. La denuncia, partita dai passeggeri durante la mattina del 24 ottobre, è stata subito raccolta Umberto de Gregorio, presidente Eav, l’ente che ha finanziato l’opera.
«I volti di Troisi e Totò imbrattati ed oscurati sono un pugno nello stomaco a tutti i napoletani – ha dichiarato il presidente de Gregorio, aggiungendo alla sua denuncia anche il vandalismo a cui sono stati soggette altre opere in piazza Garibaldi e alla stazione di San Giovanni a Teduccio.
L’appello del presidente Eav: «Ci serve una mano contro i vandali»
De Gregorio ha poi spiegato: «Amministrare Eav non vuol dire soltanto amministrare un’azienda di trasporto. Vuol dire combattere una guerra di civiltà contro i barbari che ogni giorno, in forme diverse, saccheggiano le nostre 150 stazioni ed i nostri treni. Puliamo i muri e ci scrivono sopra, mettiamo le panchine e le distruggono, mettiamo le emettitrici dei biglietti automatiche e le scassano. E’ una guerra. Ma non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci. Anzi, andiamo avanti sempre più decisi e convinti. D’altronde il vandalismo è di casa nella nostra città, i portoni dei palazzi storici del centro antico sono tutti imbrattati da scritte e colori».
Infine il presidente Eav ha chiesto una mano a chiunque possa aiutare ad identificare i vandali che hanno agito nella notte sulle tre opere colpite: «Chiediamo a tutti i cittadini di aiutarci nella lotta al vandalismo e al nichilismo. Chiunque abbia notizie su questi incappucciati che si sono introdotti di notte nelle nostre stazioni, anche in posta privata su facebook a me direttamente, può aiutarci a capire o rivolgersi alle forze dell’ordine. Le nostre telecamere li hanno ripresi, ci serve una mano per identificarli».