NAPOLI. È attesa per oggi pomeriggio la sentenza di primo grado del processo sulla mancata bonifica dell’Italsider nell’area di Bagnoli.
Bagnoli, il processo Italsider
Undici anni dopo, come riportato dal quotidiano Il Mattino, potrebbe arrivare oggi una prima verità processuale. Il processo, istruito nel 2007 e affidato al pubblico ministero Stefania Buda, prevede per oggi 5 febbraio le sentenze e le eventuali condanne nel primo grado di giudizio.
Dal 2013 l’area è sotto sequestro e l’allora governo Renzi aveva promesso la svolta entro l’anno per quanto riguarda le bonifiche. Nonostante i 76 milioni arrivati dai precedenti governi nazionali, l’area non è però stata bonificata: i reati ipotizzati sono truffa ai danni dello Stato, disastro ambientale, falso.
Queste le richieste: otto anni per Gianfranco Caligiuri, ex direttore tecnico di BagnoliFutura, 4 anni e mezzo per l’ex direttore generale Mario Hubler, 5 anni e mezzo per l’ex vicesindaco di Napoli Sabatino Santangelo. Imputati, fra gli altri, anche l’ex direttore del Ministero dell’Ambiente Gianfranco Mascazzini, l’ex direttrice generale generale del centro campano tecnologia e ambiente Maria Palumbo, l’ex dirigente area ambiente della Provincia di Napoli Maria Teresa Celano.