In questa lunga estate di calciomercato – e non solo – non si è parlato d’altro che di Arabia Saudita, offerta milionarie e giocatori che da tutta Europa, di fronte alle offerte irrinunciabili fatte dagli sceicchi e dai loro club, hanno ceduto alla tentazione, lasciando quello che da molti è considerato “il calcio che conta” e puntando così ai faraonici contratti del campionato asiatico. Come raccontano anche gli andamenti dellequote nelle scommesse online, c’è dell’interesse attorno a questa nuova competizione e l’attenzione non potrà fare altro che crescere di pari passo con gli investimenti che gli arabi hanno in programma di fare: un progetto a medio-lungo periodo che, come spiegato dall’intervista a Canovi dell’Insider, sarà complicato da contrastare per la Serie A e anche per gli altri campionati europei. Viene dunque da chiedersi: quanto guadagnano i calciatori in Arabia Saudita? Scopriamolo insieme, dando una rapida occhiata al funzionamento di un sistema di distribuzione di stipendi suddiviso in cinque fasce.
Da Cristiano Ronaldo a Tatarusanu: le varie fasce di stipendio della SPL
La Saudi Pro League, che vuole fare le cose in maniera precisa, ha definito 5 grandi categorie di giocatori, cinque fasce a cui poi corrispondono degli stipendi adeguati. Si va da Cristiano Ronaldo a Ciprian Tatarusanu, per capire quale sia il range di importanza che viene dato ai giocatori (e che al momento vede solo il portoghese e Neymar nell’Olimpo delle retribuzioni). L’ex attaccante di Juventus e Manchester United è stato il primo ad arrivare aprendo la strada, mentre il portiere romeno ex Milan si è accordato da poco con una piccola squadra. Come nella griglia dei giocatori c’è una prima classe, quella composta dai quattro grandi club, due di Riad, due di Gedda dei quali il Pif (Public Investment Fund) ha acquisito il 75%: Al Nassr, Al Hilal, Al Ittihad e Al Ahli. Più indietro ci sono Al Shabab (che ha Ever Banega da 3 anni) e Al Ettifaq, che ha preso Steven Gerrard e Jordan Henderson. Poi le piccole, neopromosse o realtà locali molto seguite: come l’Abha di Tatarusanu. In base all’importanza e alla rilevanza della squadra, c’è una possibilità d’acquisto e – di conseguenza – l’opportunità di arrivare a un campione come CR7.
Si, ma quanto guadagnano? Partendo dal presupposto che i dettagli del contratto di Neymar non sono ancora stati chiariti del tutto, il riferimento restano i 200 milioni di euro a stagione che l’Al Nassr ha garantito a Cristiano Ronaldo, con il portoghese che è diventato il volto che ha permesso al calcio arabo di entrare in tutte le case del mondo. Dietro di lui c’è Karim Benzema, altro grande acquisto dell’estate e pronto, dopo oltre un decennio al Real Madrid, a prendersi 100 milioni di euro all’anno e farsi carico anche lui del ruolo di ambasciatore di quella che è una nuova frontiera del calcio. Più giù, ma non di certo in ristrettezze economiche, troviamo giocatori come Mahrez che di ingaggio prende più di 50 milioni di euro l’anno, poco sopra i 42 che incassano gli ex Liverpool Fabinho, Henderson e Mané. Sono queste dunque le cifre faraoniche a cui si allude e che hanno spinto anche tanti “ex italiani” come Kessie, Milinkovic Savic, Brozovic e Koulibaly ad accattare offerte del genere. E Tatarusanu? Lo so che ve lo state chiedendo: beh, i giocatori “di quinta fascia” arrivano a incassare anche 10 milioni di euro all’anno. Nel caso del portiere rumeno sono 1.7 milioni: non saranno comparabili con quelle degli altri, ma anche l’ex Milan può ritenersi soddisfatto.
