Intervento della Polizia questa mattina, lunedì 24 febbraio, a Quarto: sgomberato l’alloggio abusivo dell’ex custode della scuola elementare Azzurra in via Prima Maggio. “Nel corso di 13 mesi – ha dichiarato Sabino, che ha mantenuto la delega al Patrimonio abitativo – abbiamo liberato tutti e 10 gli alloggi occupati senza titolo da custodi in pensione e dai loro familiari conviventi”.
Quarto, sgomberato l’alloggio dell’ex custode della scuola
Questa mattina si sono concluse le operazioni di sgombero dell’alloggio di servizio dell’ex custode della scuola elementare “Azzurra”, situata in via Primo Maggio. L’intervento è stato effettuato dalla Polizia di Stato del Commissariato di Pozzuoli, sotto la direzione del vice questore Raffaele Esposito. Presenti sul luogo anche il sindaco Antonio Sabino, insieme agli agenti della Polizia Municipale, coordinati dal comandante Ludovico Di Maio, e il responsabile del Settore Patrimonio e Beni confiscati.
In 13 mesi liberati 10 alloggi
“Nel corso di 13 mesi – ha dichiarato Sabino, che ha mantenuto la delega al Patrimonio abitativo – abbiamo liberato tutti e 10 gli alloggi occupati senza titolo da custodi in pensione e dai loro familiari conviventi, al termine di un processo legale che ha visto il Comune di Quarto prevalere in tutte le cause. Ora possiamo parlare di un autentico ‘modello Quarto’, contraddistinto da un’azione decisa e concreta per il pieno ripristino della legalità e la salvaguardia del patrimonio pubblico, a partire dalle scuole. Siamo tra i primi Comuni in Campania ad aver liberato tutti gli edifici scolastici occupati.”
“Desidero esprimere la mia gratitudine ai carabinieri della Tenenza di Quarto, alla Compagnia di Pozzuoli e alla polizia di Stato – ha dichiarato il sindaco – per il loro prezioso supporto in questa continua attività. Si tratta di un’azione portata avanti dall’Ufficio Patrimonio-Beni confiscati e dal comando di Polizia Municipale, riguardante anche gli alloggi popolari del Rione 219 di via Alcide de Gasperi, con un recupero di oltre 100mila euro in canoni non pagati (per i quali erano già stati interrotti più volte i termini di prescrizione, attraverso provvedimenti di messa in mora e avvisi di accertamento). Sono state avviate azioni di recupero forzato, inclusi pignoramenti presso terzi e fermi amministrativi dei veicoli. Solo per coloro che hanno saldato il proprio debito con il Comune di Quarto è stata sospesa la procedura di preavviso di decadenza dell’alloggio popolare e il conseguente sgombero, mentre quest’ultima continuerà nelle prossime settimane per tutti gli altri.”