Colpo al racket nelle pizzerie di Napoli. Nella mattinata di giovedì 25 luglio, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, il nucleo operativo della compagnia carabinieri Napoli Centro ha fermato Antonio Iodice, Pietro Perez, e Marco De Martino, gravemente indiziati di aver più volte estorto denaro a una pizzeria del centro storico cittadino, nella zona di via dei Tribunali.
Racket nelle pizzerie di Napoli, le accuse
I reati sono stati commessi al fine di agevolare le attività del clan camorristico dei clan Mazzarella che, dopo i recenti arresti dei membri del clan rivale dei Sibillo, ha rivolto il suo interesse operativo anche su questa parte del territorio cittadino.
Le indagini
L’attività d’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Napoli, è scaturita a seguito di numerosi episodi di intimidazione che si sono susseguiti nei primi mesi dell’anno nei confronti delle pizzerie del centro storico che ha visto, in particolare, una collaborazione delle vittime delle estorsioni con le forze dell’ordine.
Uno degli indagati è stato rintracciato sull’isola di Procida, luogo che frequenta abitualmente da qualche anno.
A seguito dell’udienza di convalida, il Gip del Tribunale di Napoli, Chiara Bardi, ha disposto per tutti i soggetti coinvolti la custodia cautelare nel centro penitenziario di Secondigliano.