Shock sulla Circumvesuviana Napoli-Sorrento dove una ragazza è rimasta in bilico sul sedile: rischia la vita per un selfie. I fatti sono stati resi noti oggi, giovedì 5 ottobr, da Metropolis.
Ragazza rischia la vita per un selfie sulla Circumvesuviana Napoli-Sorrento
Il video di quanto avvenuto è stato postato sulla Pagina Facebook Misteri Irrisolti della Circumvesuviana, il treno dell’EAV, ed ha ottenuto reazioni negative da parte dei residenti. Sul post è stata anche raccontata la dinamica: “Scena alquanto agghiacciante quella vissuta stasera su un treno per Torre Annunziata dove una bambina ha passato parte del viaggio in bilico sul bordo dei sedili, con la testa vicino ai finestrini. Il ragazzo autore del video ha spiegato alla signora presente (probabilmente la mamma) che in caso di frenata la bambina si sarebbe fatta molto male, considerazione che la signora ha respinto con un brillante “Fatt e ca** tuoij”. Disagio puro”.
La smentita di Eav
Poche ore dopo arriva anche la smentita di Eav che attacca anche la stessa pagina social che ha denunciato la notizia falsa: “Il video che è circolato di una ragazzina che mette la testa fuori dal finestrino induce a tutta una serie di conclusioni completamente sbagliate. Ciò succede quando la stampa prende come fonte di informazione una pagina che è a metà tra satira e informazione spesso approssimativa .
Perché non chiamare per chiarimenti EAV? Si precisa che il treno in questione consente l’apertura dello stesso solo di pochi centimetri. È esclusa, quindi, la possibilità che l’utente possa aver viaggiato sporgendo il capo verso l’esterno. La ragazzina non poteva mettere la testa fuori dal finestrino ma soltanto appoggiarla. Una seconda osservazione è la seguente: ma come si fa a sostenere che la ragazza sia stata con la testa fuori per decine di minuti quando il video che circola è di appena pochi secondi?
Rispetto alla mancanza di controllo da parte del personale di bordo, si chiarisce che il capotreno, durante la marcia, è tenuto a stare in cabina di guida, e ad intervenire qualora si verifichi un problema al treno o se allertato dai viaggiatori.
EAV è da sempre attenta al tema della sicurezza in ambito ferroviario, sul quale ha anche prodotto diverse campagne di sensibilizzazione. Il problema resta il comportamento irresponsabile dei singoli, anche adulti, visto che la ragazzina, a quanto si apprende dall’autore del video, viaggiava in compagnia della madre”.