NAPOLI. Litiga con il padre che le chiede di lasciare lo smartphone e lei, a 12 anni, dipendente dal suo cellulare, si taglia un polso, procurandosi una lieve ferita. Una lesione superficiale, medicata con una pomata e un cerotto. È accaduto a Lecce.
Il litigio
La medicazione viene notata da una insegnante che chiede spiegazioni alla 12enne la quale racconta del litigio con il padre a causa del cellulare e anche dello schiaffo ricevuto dal genitore durante il litigio e del suo tentativo di tagliarsi un polso.
L’insegnante segnala tutto al tribunale per i minorenni e interviene l’autorità giudiziaria che decide l’allontanamento dalla famiglia della ragazzina che ora si trova in una comunità gestita da suore. Il padre è indagato per maltrattamenti. La notizia – ripresa dall’Ansa – è riportata sul Nuovo Quotidiano di Puglia.