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Alessandro muore a 13 anni, nei guai il carabiniere che aveva scritto: “Se allevi conigli, non avrai leoni”

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Scatta il provvedimento disciplinare nei confronti del carabiniere che aveva commentato la vicenda del ragazzino morto Gragnano. “Se allevi conigli, non avrai leoni. Magari la colpa è di chi non ha saputo far crescere adeguatamente quel ragazzino” aveva scritto A.B., istruttore della Scuola ufficiale Carabinieri commentando la notizia di Alessandro, 13enne morto dopo essere caduto dal balcone lo scorso 1 settembre.

Ragazzino morto Gragnano, provvedimento disciplinare per il carabiniere 

Nelle scorse ore, l’Arma dei carabinieri ha disposto un provvedimento disciplinare nei confronti del militare. In merito è intervenuto Antonio Serpi, segretario generale del Sim Carabinieri: “Bene il provvedimento disciplinare per chi si è espresso in questi termini nei confronti dei genitori di un povero ragazzo vittima di bullismo che oggi non c’è più“.

“Questa frase è un atto di bullismo gravissimo, che non può stare in bocca di chi indossa la divisa dell’Arma” Il segretario generale del sindacato dei Carabinieri ha espresso vicinanza alla famiglia della vittima e ha detto di aspettarsi “una sanzione severa ed esemplare per l’accaduto, con l’auspicio che episodi simili non si ripetano mai più”. Serpi ha poi precisato che le parole del militare non possono e non devono fornire un pretesto per attaccare l’intera Arma dei Carabinieri. “Intendo comunque stigmatizzare l’attività denigratoria di certi “leoni da tastiera” che non hanno perso l’occasione di cavalcare le gravi affermazione, rese a titolo personale da un cittadino seppur Ufficiale dell’Arma, cercando in maniera distorta di attribuirle a una sana istituzione, quale l’Arma dei Carabinieri”.

Alessandro giù dal balcone a Gragnano: anche l’ex fidanzatina tra gli indagati

Sono due le ragazze coinvolte nell’indagine per istigazione al suicidio di Alessandro, il 13enne di Gragnano morto lo scorso giovedì dopo essere caduto dal balcone della sua abitazione. Secondo gli inquirenti, una relazione con una nuova ragazza avrebbe scatenato la reazione dell’ex. In chat e poi dal vivo, Alessandro sarebbe stato vittima di insulti e minacce che lo avrebbero poi condotto al tragico gesto.

L’autopsia consentirà di fissare la data per lo svolgimento dei funerali del 13enne. Subito dopo il tragico episodio, l’ipotesi più accreditata era stata quella di un incidente domestico: il ragazzino si sarebbe sporto troppo da un balcone per tentare di aggiustare il cavo dell’antenna.

Il sequestro del cellulare di Alessandro ha però portato alla luce una spirale di insulti e minacce che lo avrebbero indotto al suicidio. La comunità di Gragnano è sotto shock. Le docenti della vittima lo descrivono come un ragazzo modello. Nel giorno dei funerali Gragnano chiuderà ogni attività per lutto cittadino.

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