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Napoli, ragazzino vestito con la tuta del Sorrento picchiato da quattro avventori sul treno della Cumana: passeggeri intervengono e li mettono in fuga

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Paura nella serata di venerdì 22 novembre a Napoli dove un ragazzo, vestito con la tuta del Sorrento, è stato picchiato da quattro avventori sul treno della Cumana: passeggeri intervengono e li mettono in fuga. La denuncia arriva dal deputato Borrelli.

Napoli, ragazzo picchiato sul treno della Cumana

Un giovane, vestito con la tuta del Sorrento Calcio, è stato circondato e malmenato da un gruppo di quattro persone sul treno della Cumana. Fortunatamente, alcuni passeggeri sono intervenuti in sua difesa, chiamando il capotreno che ha fermato il convoglio. Sono stati allertati i carabinieri, ma al loro arrivo gli aggressori erano già scappati. L’episodio, avvenuto venerdì 22 novembre 2024, è stato denunciato dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli, di Alleanza Verdi Sinistra, che ha chiesto di identificare e punire i responsabili.

“Venerdì sera – racconta Borrelli – intorno alle 21:00, su un treno della Cumana in viaggio da Montesanto a Quarto, quattro giovani, saliti alla fermata La Trencia, hanno iniziato a molestare un ragazzo minorenne che era in compagnia di un amico vestito con una tuta sportiva del Sorrento Calcio. Dopo un breve scambio di parole, è scoppiato un violento pestaggio senza alcun motivo apparente. Grazie all’intervento di un passeggero che ha avvisato il capotreno, si è evitato il peggio. Il capotreno ha fermato il treno alla stazione di Pianura e ha contattato i Carabinieri, ma i quattro aggressori sono riusciti a fuggire.”

La denuncia di Borrelli

Il deputato ambientalista ha sollecitato le autorità a rintracciare e punire i responsabili: “Si è trattato di un pestaggio vile e brutale, tipico delle baby gang che colpiscono di sorpresa e fuggono”.

“Richiedo che vengano esaminate tutte le registrazioni delle telecamere a bordo del treno e nelle stazioni per risalire all’identità degli aggressori e punirli come meritano. La violenza tra i giovani è ormai fuori controllo e occorre attuare misure straordinarie per contrastarla. Ringrazio i cittadini che, questa volta, non si sono voltati dall’altra parte e hanno intervenuto a difesa della vittima, evitando il peggio”.

Il testimone: “Violenza ingiustificata”

Uno dei testimoni ha raccontato la sua versione dei fatti a Borrelli. Ecco le parole del parlamentare: “Abbiamo visto i quattro ragazzi mentre si avvicinavano alla fermata La Trencia e, nel breve tragitto verso la fermata successiva, è avvenuta l’aggressione. È stata rapida e violenta, senza alcun motivo apparente. Mi sono subito attivato per prestare soccorso al giovane aggredito e ho informato il capotreno, che ha fermato il treno e allertato i carabinieri. Purtroppo, gli aggressori sono riusciti a fuggire, ma spero che le telecamere abbiano registrato i loro volti.”

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