NAPOLI. Stava entrando in un bar per consumare la colazione, in Via S. Rocco a Capodimonte, quando ha notato un uomo che aveva fretta d’uscire dall’esercizio commerciale, mentre il barista era in forte stato d’agitazione.
Avendo intuito che qualche istante prima fosse avvenuto qualcosa, un Ispettore della Polizia di Stato, libero dal servizio, che lavora quotidianamente al Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Napoli, dopo essersi qualificato, ha subito bloccato l’uomo. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.
L’arresto
L’intuito del poliziotto ha consentito di sventare la rapina che Giovanni Pecoraro, del centro storico di Napoli, di 43anni, già noto alle forze dell’ordine, aveva messo a segno qualche attimo prima del suo arrivo.
Il 43enne, infatti, paventando l’appartenenza ad un clan locale, dopo aver chiesto del titolare, momentaneamente assente, aveva minacciato ed aggredito con schiaffi al volto il barista, intimandogli di consegnare l’incasso.
Dopo essersi impossessato della somma di 118 euro, custodita nel registratore di cassa, era pronto a fuggire se non fosse intervenuto l’ispettore nel bloccarlo. Il poliziotto ha avvisato dell’accaduto gli agenti del Commissariato di Polizia “Chiaiano” che, intervenuti sul posto, hanno condotto in ufficio il rapinatore.
La vittima, medicata in ospedale, ha riportato lesioni guaribili in 15 giorni. Pecoraro, che registra precedenti specifici, è stato arrestato, in quanto responsabile del reato di rapina e lesioni personali e, dopo essere stato condotto al Gabinetto della Polizia Scientifica, per essere fotosegnalato, è stato accompagnato dai poliziotti al carcere di Napoli Poggioreale.