NAPOLI. I carabinieri della stazione Vomero-Arenella e i poliziotti del commissariato San Carlo Arena hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina e porto abusivo d’armi a Domenico Aliberto, 39enne, del quartiere Stella, già noto alle forze dell’ordine come il rapinatore con uno scorpione tatuato sulla mano e detenuto dopo essere stato fermato dai carabinieri per una rapina commessa a marzo. La notizia è riportata da Il Mattino.
Il tatuaggio del rapinatore
Il 39enne è ritenuto responsabile di altre sei rapine commesse nel periodo tra il 14 febbraio e il 5 marzo nei quartieri San Carlo e Vomero. La polizia ha incastrato l’uomo per tre rapine commesse, indagini coordinate dal sostituto procuratore Prisco e dall’aggiunto Volpe della VII sezione. La sera di San Valentino, in piazza Cavour, armato di coltello, l’uomo ha rapinato ad una giovane donna il telefono cellulare; il 18 febbraio, poco prima della mezzanotte, sempre in piazza Cavour e sempre armato di coltello ha rapinato ad una coppia di turisti pugliesi il telefono cellulare; il giorno dopo nei pressi del Museo archeologico nazionale, ancora armato di coltello, ha rapinato ad un uomo il telefono cellulare e la somma di 50 euro.
I militari dell’Arma lo ritengono responsabile di ulteriori 3 colpi, tra le quali un colpo ai danni di un fruttivendolo del quartiere Arenella a cui portò via 500 euro. Le altre 2 rapine sono state commesse nei pressi di piazza Medaglie d’Oro ai danni di un ragazzo e di una ragazza avvicinati, in sere diverse, in punti poco in vista della piazza, minacciati con un coltello e depredati dei cellulari. L’uomo è già detenuto in quanto sottoposto a fermo per un tentativo di rapina commesso sempre a marzo.