GIUGLIANO. Tentata estorsione ad un prete: in manette 22enne e 24enne.
La vicenda
Due uomini di 22 e 24 anni sono finiti in manette con l’accusa di tentata estorsione. Don Crescenzo Abbate, prete giuglianese, era di servizio a Succivo. Il ministro di Dio era stato contattato dai ragazzi che gli hanno chiesto del denaro per non diffondere un video hard in cui è coinvolto. Dopo aver rifiutato, il sacerdote ha denunciato i due, che sono finiti ai domiciliari.
L’ampliamento dell’inchiesta
Poiché vuole ampliare l’indagine. il magistrato ha sequestrato il cellulare del prete, che nel frattempo è stato sospeso dalle sue funzioni dal vescovo di Aversa. Gli inquirenti vogliono capire se vi sono stati contatti tra il parroco ed adolescenti minorenni.
L’indagine parallela
Parallelamente si indaga sui telefoni dei ragazzi arrestati lo scorso 5 dicembre: si è venuto a conoscenza che il 24enne, di origine ucraina, avrebbe filmato il prete lo scorso 7 novembre, mentre consumava con lui un rapporto orale.