ACERRA. Ancora un guasto al termovalorizzatore di Acerra. Ad andare fuori uso è ancora una volta la linea 2 che aveva ripreso a funzionare il 15 agosto. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.
Ancora un guasto al termovalorizzatore di Acerra
A partire da maggio, tra interventi di manutenzione programmata e rotture improvvise l’inceneritore ha funzionato a pieno ritmo (cioè su tre linee) solo per poche settimane.
Quello di ieri, infatti, è il quarto stop: solo oggi si saprà quanto durerà. Il sistema è al collasso. Ieri pomeriggio il vicepresidente Fulvio Bonavitacola ha convocato una riunione.
Fortunatamente da ieri c’è in porto una nave che caricherà i rifiuti accumulati dalla società della Città Metropolitana, la Sapna, portando circa 30mila tonnellate in Portogallo. Le altre balle resteranno nei pochi spazi residui degli impianti di Acerra e di Caivano.
Una soluzione di breve respiro visto che tutti i tritovagliatori sono stracolmi di spazzatura. Dopo l’incendio del capannone di Casalduni, gli impianti di Tufino, Santa Maria Capua Vetere e Pianodardine, si stanno dividendo il carico che fino alla settimana scorsa era diretto nel Beneventano: ormai veramente non si sa più dove sistemare balle e sacchetti.