Sversati illegamente decine di tonnellate di rifiuti tossici nel Parco Nazionale del Vesuvio: trovati anche aminato, idrocarburi e IPA. Sono scattate dunque le misure cautelari per 9 persone indagate del reato di traffico illecito di riufiuti.
Parco Nazionale del Vesuvio, tonnellate di rifiuti tossici sepolti nei frutteti
Decine di tonnellate di rifiuti tossici seppellite nei frutteti dell’area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio. Sversati abusivamente anche fanghi del fiume Sarno. I tecnici dell’Arpac avrebbero trovato anche sostante fortemente inquinanti, che possono danneggiare e deteriorare la matrice suolo e ambiente, tra cui cui amianto, idrocarburi e IPA. È quanto emerso da una indagine dei carabinieri e della DDA.
Gli arresti
Questa mattina i militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 9 persone accusate del reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. Due degli indagati sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere, tre agli arresti domiciliari e i restanti quattro obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Inoltre, è stata sequestrata la sede dell’impresa interessata, due impianti di trattamento rifiuti, 7 autocarri e due pale meccaniche di proprietà della ditta.