In Campania, e soprattutto a Napoli, in tanti rischiano di perdere il Reddito di Cittadinanza. Una foltissima schiera di percettori si prepara a dire addio al beneficio a partire da settembre 2023 come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Napoli, in tanti rischiano di perdere il Reddito di Cittadinanza
Da quando la misura è stata introdotta tre anni fa, la Campania è al primo posto della graduatoria dei percettori del sussidio. Stesso discorso per Napoli che, da maggio 2019, è la provincia italiana con il più alto numero di beneficiari.
La nuova riforma pensata dal governo Meloni impatterà con decisione sulla Campania ed in particolar modo su Napoli e provincia. Saranno tre su quattro i percettori che dovranno rinunciare al sussidio. Allo stesso tempo, faranno fatica a trovare lavoro perché privi di esperienza e senza l’adeguata formazione o preparazione scolastica.
I numeri
Il numero di coloro che sono considerati “in grado di lavorare”, tenendo conto delle caratteristiche fisiche e di quelle anagrafiche, sia per la mancanza nel nucleo familiare di anziani, minori o disabili, non è ancora noto. Incrociando dati Inps e Anpal, in Campania sarebbero circa 250mila. Di questi, 190mila soggetti sarebbero tenuti a sottoscrivere il Patto per il Lavoro, a cui si aggiungono tutti i percettori esonerati dal lavoro e rinviati ai servizi sociali. Il periodo di formazione riguarderà, quindi, un altissimo numero di percettori, nettamente superiore a quello di tutte le altre regioni italiane.