Site icon Occhio Notizie

Rione Traiano, il parroco scrive una lettera a Vittorio Brumotti

NAPOLI. Di seguito riportiamo la lettere che il parroco del Rione Traiano ha indirizzato a Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia aggredito durante le riprese per un servizio sullo spaccio di droga.

La lettera

«Gent.mo Brumotti, sono padre (…) parroco al Rione Traiano, dove ieri con la sua troupe avete fatto alcune riprese. Senz’altro è importante far conoscere questo tipo di realtà nascosto ai più, ma non a noi.

«E’ anche vero che parlare di Napoli e in questo caso del Rione in termini solo di criminalità e spaccio non rende giustizia a quanti qui, con eroico coraggio, cercano di vivere una vita che sia il più “normale” possibile. Nel Rione Traiano c’è tanta gente buona, onesta e lavoratori che nonostante il contesto difficile fanno di tutto per restare fuori del giro della malavita e ancor più per tenere i loro figli lontani da devianze di facile portata. E’ vero che lo Stato siamo noi e dobbiamo ribellarci a questa situazione di cose, ma è anche vero che il “pesce puzza dalla testa”.

Quante denunce e quante rivolte sono state fatte dalla gente per bene, ma questa gente per bene non ha a disposizione macchine blindate e carabinieri di scorta e sono poi costretti o a lasciare il Rione o a ritirarsi in sordina. La parrocchia fa quello che può tra la sordità e il menefreghismo delle istituzioni e a volte, mi creda, sembra di combattere contro i mulini a vento. Oggi il grosso ostacolo che troviamo nel continuare i nostri progetti è proprio il Comune di Napoli. Come parrocchia gestiamo, con tanti volontari, un Centro Sociale in Via Romolo e Remo con un centro diurno per minori, degli spazi per i giovani, un ambulatorio medico, una palestra, consulenza psicologica e legale gratuita, il tutto in modo gratuito (solo per la palestra è richiesto una quota mensile di € 15,00 e serve per gestire il centro e pagare le utenze). Lo stabile è del Comune di Napoli e fino a che era abbandonato non dava problemi, ora rimesso da noi a nuovo e funzionante siamo tartassati dalle tasse del comune che rischiano di farci chiudere tutte queste attività. Questa è una delle realtà belle e funzionanti del Rione Traiano. Ho voluto farglielo sapere perché, come dicevo sopra, c’è del buono, ma c’è tanta gente buona di cui, io come parroco ne sono orgoglioso e contento. Cordiali saluti e buon lavoro».

Exit mobile version