Arriva l’edizione di Risiko targata Napoli: un’idea di Spin Master, azienda canadese che ha scelto il capoluogo napoletano per un’edizione speciale del celebre gioco da tavolo in cui si deve puntare a conquistare territori nemici e ad aver la supremazia sugli altri partecipanti.
Risiko, arriva la mappa di Napoli: l’edizione speciale
In merito è intervenuto Edgardo Di Meo, della Spin Master:
“Volevamo che a inaugurare questi spin-off ambientati in Italia fosse questa meravigliosa città, che racchiude un patrimonio artistico, religioso, culturale, gastronomico musicale e sportivo senza eguali. Quando l’abbiamo proposta a Ben Rathbone, Vice President Design-Games di Spin Master, anche lui non ha avuto dubbi”.
È la prima volta che il gioco di strategia abbandona la tradizionale mappa che quest’anno ha festeggiato i suoi primi 45 anni di storia. Nella mappa tradizionale, infatti, il mondo viene diviso in 42 territori. L’edizione napoletana, invece, prevede 6 zone che comprendono tutte e 10 le municipalità di Napoli, suddivise a loro volta in 42 distretti. Al posto delle russe Sacha-Jacuzia e Kamchatka abbiamo dunque Ponticelli e San Pietro a Patierno. Intanto ci si prepara anche al lancio dell’edizione dedicata all’Antartide.
La storia di Risiko
Il gioco “Risiko!” nasce da un’idea del regista e sceneggiatore francese Albert Lamorisse alla fine degli anni ’50 e viene commercializzato dai primi anni ’60. Il gioco si intitola originariamente “La conquète du monde” (“La conquista del mondo”) e prevede, come dice chiaramente il titolo, un solo obiettivo uguale per tutti: l’occupazione totale dei territori rappresentati sulla plancia. Il gioco conosce subito un certo successo, ma è solo con l’introduzione degli obiettivi segreti (che comprendono la distruzione delle armate di un certo colore, la conquista di un certo numero di territori ecc.) che si diffonde fra gli appassionati di strategia.