Rissa di Pasqua a Sant’Antimo. È accaduto lo scorso 4 aprile quando è scoppiata una rissa in famiglia che ha costretto i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania ad intervenire, insieme ai rinforzi provenienti dalla tenenza di Sant’Antimo e delle caserme di Grumo Nevano e Frattamaggiore.
Sant’Antimo, rissa in famiglia a Pasqua
Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, è stato necessario l’intervento di una ventina di militari, i quali hanno diviso i sei contendenti, tra cui due donne indemoniate. L’episodio si è verificato in un appartamento all’interno di un piccolo condominio in Via Medi a Sant’Antimo, proseguito per le scale, con relativi spintoni e ruzzoloni.
L’intervento dei carabinieri
I carabinieri, coordinati sul posto dal tenente Federico Arrigo, sono riusciti a sedare gli animi. I militari hanno denunciato i 6 contendenti, tutti imparentati tra loro, con l’accusa di rissa aggravata. Inoltre due carabinieri e uno dei partecipanti alla rissa si sono dovuti far medicare al pronto soccorso.
I motivi della rissa
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, la rissa sarebbe nata a causa di un loro congiunto, che era stato invitato da entrambe per il pranzo di Pasqua. L’invitato in questione aveva dapprima declinato gli inviti, ma poi ne aveva accettato uno.
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