Quattro arresti domiciliari a Giugliano per una rissa con spari e accoltellamento. Si tratta di quattro giovani coinvolti nella rissa scoppiata lo scorso giugno in centro a Giugliano che vide fronteggiarsi due gruppi di ragazzi.
Rissa a Giugliano con accoltellamento e spari, quattro arresti
In particolar modo, lo scorso 20 marzo il Gip del Tribunale di Napoli Nord ha disposto l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per Domenico Pezzurro, 18 anni, il padre Gennaro Pezzurro, 51 anni, e per Luigi Pennacchio (44 anni) e Francesco Pennacchio (45 anni).
I fatti risalgono allo scorso 24 giugno, quando due comitive ingaggiarono per futili motivi una colluttazione in piazza Matteotti. Successivamente, uno dei soggetti coinvolti nella zuffa, Domenico Pezzurro, tornò a casa a chiedere rinforzi e si ripresentò, a mezz’ora di distanza, a bordo di una Fiat Panda in compagnia del padre, Gennaro, e dei familiari Luigi e Francesco Pennacchio. Una spedizione punitiva a tutti gli effetti.
Le indagini
Il luogo dello scontro si spostò però a pochi metri di distanza, da piazza Matteotti a corso Campano, angolo via Roma. Così come emerso dalle immagini di videosorveglianza raccolte dalla Polizia di Stato del commissariato di Giugliano che ha condotto le indagini, ad avere la peggio fu F.M., 16enne, nei cui confronti procede la Procura dei Minori.
Il ragazzo fu preso a bastonate e raggiunto da cinque fendenti, di cui tre alla schiena e uno al torace. Nel corso della rappresaglia, invece, Domenico Pezzurro rimase ferito da un colpo d’arma da fuoco alla coscia, partito probabilmente ad un componente della fazione opposta.