È stato ucciso da una pioggia di colpi d’arma da fuoco Rocco Tommaselli, il 33enne freddato nella serata di giovedì 26 gennaio. Il giovane si trovava in via Santa Maria delle Grazie al Loreto, nella zona delle case nuove, al centro di Napoli, dove abitava la vittima come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Napoli, Rocco Tommaselli ucciso al centro di Napoli: il caso
Il 33enne, poco dopo le 20, è stato raggiunto da una scarica di proiettili. Stando a quanto è emerso dalle prime indagini della Squadra Mobile della Polizia di Stato, ad agire sarebbero stati due killer in moto, che hanno sorpreso l’uomo portando a termine la missione di morte. Inoltre, è emerso che la maggior parte dei colpi sarebbe stata esplosa alle gambe.
Dopo l’agguato, Tommaselli è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini, alla Pignasecca. Il 33enne, però, è morto a causa della gravi ferite e della copiosa perdita di sangue. Sono subito scattate le indagini con l’ausilio della Polizia Scientifica i cui uomini hanno recuperato parte dei bossoli.
Le indagini
Dai primi accertamenti pare che la vittima fosse in contatto con alcuni esponenti del clan Mazzarella, noti alle forze dell’ordine. Ad ogni modo, il fatto che i sicari abbiano sparato alle gambe, tiene in piedi l’ipotesi di una possibile gambizzazione per motivi personali o di vendetta.