NAPOLI. È una mattina come tante e la signora C.D., quarantaseienne di Cercola, sta attendendo l’arrivo di sua figlia, nel parcheggio antistante la stazione ferroviaria di Terra di Lavoro, a bordo della sua auto.
Furtivamente Mario Forino, napoletano, già noto alle forze dell’ordine, si è introdotto nell’autovettura e l’ha aggredita, obbligandola a consegnargli il veicolo, a bordo del quale si è allontanato indisturbato.
Aggredisce una donna e le ruba la macchina, rischia il linciaggio
La malcapitata, negli istanti immediatamente successivi alla rapina, avvistata una pattuglia della Polizia Ferroviaria, si è avvicinata ancora tremante agli agenti ed in modo concitato, ha raccontato loro lo spiacevole episodio appena occorsole.
Ed è a questo punto che accade l’imprevedibile: mentre i poliziotti acquisivano i particolari della vicenda, hanno notato l’autovettura rapinata sopraggiungere con l’uomo alla guida.
Immediatamente gli hanno intimato di fermarsi, ma il rapinatore, per sottrarsi alla cattura, ha innestato la retromarcia e dopo un breve ed improbabile tentativo di fuga a marcia indietro, si è scontrato contro una macchina in sosta.
Qui è stato raggiunto da un nutrito gruppo di cittadini, che avendo assistito alla scena, hanno iniziato a colpirlo con calci e pugni. Gli agenti della Polfer sono dovuti intervenire con tempestività, per sottrarlo, non senza fatica, alla folla inferocita, e lo hanno tratto in arresto. Il Forino, classe 1979, dopo essere stato medicato per le lesioni derivanti dai colpi subiti, è stato condotto presso la Casa Circondariale di S. Maria Capua Vetere.