A Portici, un dispositivo salvavita per una bambina di 3 anni con disabilità è stato rubato da un’auto. La denuncia del consigliere comunale di Portici, Riccardo Fernandes: “Quel dispositivo è necessario per la sua sopravvivenza. Non si può vendere”.
Rubato dall’auto il dispositivo salvavita per una bimba di 3 anni
A Portici, un dispositivo salvavita per una bambina di 3 anni con disabilità è stato rubato da un’auto. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 2 settembre 2024. A darne notizia è stato il consigliere comunale Riccardo Fernandes, del comune vesuviano. “In via Diaz 97, tra le 16 e le 19”, racconta Fernandes, “è stata sottratta una macchina vitale per una bambina affetta da una patologia rara. Si tratta di un dispositivo indispensabile per la sua sopravvivenza, del tutto inutilizzabile o commerciabile, poiché legato a una particolare forma di atrofia muscolare spinale di tipo 1. Inoltre, esso contiene tutti i parametri impostati dai medici dell’ospedale Bambino Gesù e, anche volendo riacquistarla, sarà difficile trovarne un’altra.”
L’appello: “Restituitelo, è necessario per la sua vita”
Quindi lancia l’appello: “Speriamo che chi l’ha presa lo abbia fatto per errore e nel caso ne fosse in possesso può consegnarla presso la Tabaccheria in piazza Gravina”. Nelle prossime ore la famiglia presenterà una denuncia. L’incidente sarebbe accaduto mentre il nonno della bambina stava assistendo la piccola a scendere dall’auto. Il dispositivo si trovava all’interno dell’abitacolo. Quando il nonno si è girato, non lo ha più visto, riporta Fernandes.
Si tratta, conclude, “di un macchinario necessario per la sopravvivenza della piccola, ovvero una macchina per la tosse. Viene usato quotidianamente dalla bimba. Non sappiamo cosa possano farsene i ladri, visto che non è vendibile ed è già configurato per i parametri della bambina”. Probabilmente il dispositivo sarà gettato via. Da qui, l’invito a fare una buona azione, per aiutare la bambina: “Restituitelo, salvate quella bambina”.