Salvatore Rionero, il matematico di Nola e docente all’Università Federico II di Napoli è morto all’età di 88 anni: ha dato contributi fondamentali in diverse questioni di Fisica Matematica. Ad annunciare la scomparsa è l’Accademia Nazionale dei Lincei.
Salvatore Rionero è morto: il matematico di Nola
Si è spento a 88 anni il grande matematico, professore emerito di Fisica Matematica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. A dare il triste annuncio è l’Accademia Nazionale dei Lincei, di cui era membro dal 1992.
Chi è Salvatore Rionero
Nato a Nola il 1 gennaio 1933, Rionero ha dato contributi fondamentali in diverse questioni di Fisica Matematica, in particolar modo nella difficile problematica della stabilità non lineare in fluidodinamica. Autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche e di 10 libri, era anche membro dell’Accademia delle Scienze di Torino, della Società Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti di Napoli, dell’Accademia Pontaniana di Napoli e dell’Accademia delle Scienze, Lettere ed Arti di Palermo.
“Ci lascia un grande scienziato”
“Ci lascia un grande scienziato che accompagnava il suo sapere a eccezionali doti di umanità, intelligenza, gentilezza e simpatia”, dichiara Roberto Antonelli, presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Rionero si era laureato alla Federico II con il massimo dei voti nel 1955, per poi diventare Assistente da gennaio 1956 a ottobre 1957. Dopo aver conseguito la libera docenza in Meccanica Razionale nel 1964 e averla insegnata prima all’Università di Bari e poi in quella di Napoli, era passato sulla cattedra di Fisica Matematica all’Università Federico II di Napoli.