Culto e devozione a San Gennaro patrimonio dell’Umanità: la proposta all’Unesco. Sabato 26 novembre, al Museo Diocesano di Napoli la presentazione ufficiale della candidatura dopo l’iter complesso partito già tre anni fa.
Il miracolo di San Gennaro patrimonio dell’umanità: la proposta
È ormai uno degli eventi più attesi per tre volte all’anno a Napoli. Gli abitanti restano in attesa che San Gennaro compia il miracolo e che sciolga il suo sangue, custodito nel Duomo. Nel caso succesa si tira un sospiro di sollieva, in caso contrario si prevedono sventure che, secondo le tradizioni, il mancato scioglimento porta con sé. Sono questi il culto e la devozione di San Gennario che Napoli propone come patrimonio dell’umanità all’Unesco.
L’iter partito tre anni fa
Un iter durato ben tre anni e che si concluderà sabato 26 novembre con la presentazione ufficiale presso il Museo Diocesano di Napoli. Parteciperanno all’evento l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia, il sindaco Gaetano Manfredi, il presidente della Regione Campana Vincenzo De Luca; atteso anche l’intervento del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
“Il dossier della candidatura è pronto: lo sottoporremo al ministro Sangiuliano” fa sapere la Curia di Napoli. Sarà compito poi del Ministero della Cultura esaminare il dossier e decidere.