SAN GIORGIO A CREMANO. Approvato il rendiconto di gestione finanziaria dell’Ente, relativo all’anno 2017. Il consiglio comunale ha votato all’unanimità dei presenti, confermando la fiducia al sindaco Giorgio Zinno. Il documento che costituisce la fedele rappresentazione della gestione economica, finanziaria e patrimoniale, ha portato quest’anno a risultati importanti e migliori rispetto agli anni precedenti.
In particolare, grazie ad un monitoraggio costante delle attività, l’Ente ha chiuso l’esercizio 2017 con un notevole avanzo di gestione. Come ha spiegato durante l’assise comunale, l’assessore al Bilancio Lugi Goffredi, l’avanzo ha assicurato la copertura dei fondi accantonati e quelli vincolati per la somma complessiva di 36 milioni di euro.
L’oculata gestione ha consentito altresì di ridurre il disavanzo tecnico di quasi 3 milioni di euro; Risorse che potranno essere destinate in futuro al miglioramento dei servizi per la città.
Rispetto alla cassa poi prosegue in trend positivo delle iniziative messe in campo per favorire la riscossione delle entrate da parte dell’amministrazione. Anche in questo caso, grazie ad un controllo e ad un’attività di recupero delle some dovute all’Ente, l’ammontare del fondo cassa presenta un saldo positivo di oltre 2 milioni di euro, migliorato anche rispetto al 2016. Questi risultati fanno guardare positivamente al futuro. Per il 2018 infatti, proprio in seguito al monitoraggio costante dei flussi di cassa, non si farà ricorso all’anticipazione di tesoreria, se non rispetto ad un limitato ammontare e per periodi brevi.
“Abbiamo raggiunto risultati importanti – spiega il sindaco Giorgio Zinno – attraverso un’oculata gestione delle risorse e il recupero di somme dovute all’Ente. L’assessore Goffredi ha lavorato senza sosta con i dirigenti e i tecnici del Servizio Finanziario e Tributario, che ringrazio. Sono queste le risposte che oggi diamo alla città al netto di ogni demagogia. Abbiamo un Ente in salute ed è chiaro che proseguiremo su questa linea per offrire più servizi ai cittadini”.
“Con la riduzione della spesa, il rafforzamento sugli accertamenti tributari, il recupero dei tributi evasi e la dismissione dei fitti passivi – aggiunge Luigi Goffredi – eviteremo il ricorso all’anticipazione di tesoreria. Stiamo migliorando inoltre anche la situazione debitoria”.
Il documento approvato da 15 consiglieri presenti. L’opposizione, dopo brevi dichiarazioni, ha abbandonato l’aula, sottraendosi finanche al confronto.
“Dispiace in quanto vi erano tutti i presupposti per un confronto sui dati e sulla situazione finanziaria dell’Ente – conclude la maggioranza – non comprendiamo la decisione di chi prima ha posto dei quesiti e poi si è sottratto al confronto sull’argomento“.