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San Giorgio a Cremano, un murale di Goya per il parco Bacci

SAN GIORGIO A CREMANO. Un murale per restituire la bellezza al Parco Bacci, in via Gramsci. Questa l’iniziativa realizzata dall’Associazione Gioco di Squadra e Azione Cattolica, su un progetto finanziato dal presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Giordano.

Un murales nel parco Bacci di San Giorgio a Cremano

D’accordo con il sindaco Giorgio Zinno, l’idea di dipingere un ‘opera d’arte sul muro perimetrale del Parco, rientra nel percorso di attenzione alle aree periferiche e decoro della città.

L’opera riprende quella del pittore spagnolo Goya, “Il sonno della ragione genera mostri”, rivisitata dagli alunni del Liceo Statale Don Milani di San Giovanni a Teduccio che hanno dato l’imprinting all’opera, completata poi dai bambini e ragazzi del quartiere.

All’inaugurazione hanno partecipato oltre al Primo Cittadino e al presidente del Consiglio, i residenti del Parco, i ragazzi dell’associazione Gioco di Squadra e dell’Azione Cattolica, e i bambini dell’oratorio della Chiesa di San Giorgio Martire, accompagnati da Padre Gaetanino Esposito.

Il murale è largo 3 metri, alto due e reca un messaggio chiaro. Non si può vivere senza cultura e senza storia, perché esse sono insegnamento per migliorare la società in cui viviamo.

I commenti

“C’è bisogno anche di bellezza – spiega il sindaco Giorgio Zinno – in una città come la nostra, dove la cultura e l’arte hanno il potere di coinvolgere centinaia di persone. Questo è uno di quei casi. Grazie al presidente Giordano e alle associazioni che ci hanno presentato questa splendida idea, oggi il Parco Bacci non solo ha un’opera d’arte che abbellisce un muro prima triste e spento, ma ha anche ragazzi e famiglie più responsabili e coinvolti emotivamente sia nella cura del murale che degli spazi comuni. Questo è un primo passo per una più ampia riqualificazione dell’area a verde, che andrà incontro alle necessità di chi ci abita”.

“Abbiamo iniziato, con questa prima espressione di bellezza – continua Giuseppe Giordano – un dialogo con i residenti del parco Bacci, quartiere ritenuti da molti critico. Ho deciso di finanziare da subito l’idea dell’associazione Gioco di Squadra, artefice del progetto. Poi il coinvolgimento di tanti bambini e adolescenti, in sinergia con l’amministrazione, hanno reso possibile quest’opera che siamo certi rappresenti il primo step di un percorso duraturo e volto al miglioramento delle condizioni di questo quartiere”.

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