Site icon Occhio Notizie

San Giorgio a Cremano, importava prodotti falsi: arrestato

importa prodotti falsi

Questa mattina, 2 agosto, a San Giorgio a Cremano è stato fermato e arrestato un uomo di 36 anni per aver importato prodotti falsi.

San Giorgio a Cremano, importava prodotti falsi: arrestato

Stamattina gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato e arrestato, presso la sua abitazione in via Cupa Mare a San Giorgio a Cremano, un 35enne napoletano in esecuzione di un provvedimento di pene concorrenti. Inoltre è stato emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso mercoledì dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano – Ufficio Esecuzioni Penali.

L’uomo è stato condannato alla pena di 4 anni e 11 mesi di reclusione e ad una multa di 1.340 euro per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione, furto, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, commessi a Napoli, Assago e Milano tra il 2008 ed il 2017.

Cosa rischia chi vende e acquista prodotti taroccati?

Chi vende merce taroccata rischia la prigione. Secondo il Codice penale, chi detiene per la vendita, pone in vendita o mette altrimenti in circolazione, al fine di trarne profitto, prodotti industriali con marchi o altri segni distintivi contraffatti o alterati, è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a 20mila euro.

Affinché scatti il reato, occorre che i prodotti taroccati siano messi in circolazione per trarne un guadagno; di conseguenza, avere con sé della merce falsa senza intenzione di metterla in commercio non costituisce reato in quanto manca l’intenzione di ricavarne un profitto.

Chi acquista un bene contraffatto rischia di pagare una salata sanzione amministrativa, il cui importo può arrivare fino a settemila euro.

Le cose peggiorano se l’acquisto del prodotto taroccato non è fatto per sé, cioè non è compiuto per un fine esclusivamente personale. In questo caso, infatti, può perfino scattare il reato di ricettazione, punito con la reclusione da due ad otto anni e con la multa da 516 a 10.329 euro (per i casi più lievi, la pena è ridotta, potendo al massimo arrivare a sei anni).

Exit mobile version