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San Giovanni a Teduccio, sequestro di persona: va ai domiciliari Elena Balzamo

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In settimana, la Squadra Mobile aveva eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di 5 indagati ritenuti responsabili di sequestro di persona a scopo di estorsione, con l’aggravante del metodo mafioso e dell’agevolazione dell’organizzazione criminale al clan Mazzarella (operante presso il quartiere di San Giovanni a Tetuccio e territori limitrofi). Scarcerata una delle 5 persone, Elena Balzamo, conosciuta anche come “Lady Bonavolta”.

Scarcerata Elena Balzamo

Esce dal carcere Elena Balzamo. La donna, una 34enne di Napoli, difesa dall’avvocato Salvatore D’Antonio, è ora agli arresti domiciliari. Restano quindi in carcere le altre 4 persone accusate di sequestro di persona.

L’operazione investigativa dell’Antimafia

A seguito dell’attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, costituisce un approfondimento delle precedenti indagini che avevano condotto al fermo del PM, eseguito dai Carabinieri nel mese di febbraio, nei confronti di Bonavolta Salvatore e Sassolino Alberto.

L’azione criminosa si ramifica dunque in un contesto di interessi criminali correlati al traffico internazionale di stupefacenti, che vede coinvolte le famiglie Bonavolta di San Giovanni a Teduccio e Del Vecchio di Capua. Gli elementi raccolti hanno permesso di individuare ulteriori soggetti coinvolti nella vicenda.

La vicenda

La somma di 350.000 euro da parte di Pasquale Del Vecchio era destinata all’acquisto di una partita di cocaina in Olanda e a lui affidata a Mariano e Salvatore Bonavolta. Questo ha di fatto determinato quindi la rappresaglia di quest’ultimo a dei suoi sodali che – per ottenere la restituzione del denaro – hanno prelevato dall’abitazione il cognato del Del Vecchio, estraneo alle attività.

Grazie al coordinamento tra i Carabinieri e la Polizia di Stato, prontamente liberata la vittima. Nel corso delle intercettazioni, quindi, gli indagati hanno inneggiato alla mafia e manifestato compiacimento per il buon esito dell’operazione, dunque con il proposito di ripetere in futuro azioni criminali della stessa stregua.

Eseguiti gli arresti per:

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