Boom di statuette personalizzate a San Gregorio Armeno, le richieste più originali sono cani e gatti. Cresce invece la tentazione di finire con la propria immagine sul presepe. “La richiesta è cresciuta a dismisura negli ultimi anni. Ma la sacralità della Natività non va contaminata”, dichiara l’artigiano.
Statuette personalizzate a San Gregorio Armeno
L’ultima inventiva dell’artigiano è quella di far finire le persone sul presepe. Non è uno scherzo. Perchè a Napoli, la terra degli intrecci tra il sacro e il profano, potrebbe spuntare tra la Natività e i Magi, le lavandaie, il pastore dormiente Benino, potrebbe spuntare anche l’avvocato di Chiaia o l’architetta del Vomero.
Come funziona
“Negli ultimi anni, questo in particolare, abbiamo un boom di richieste di statuette personalizzate“, annuisce il maestro artigiano Genny Di Virgilio, la cui bottega è stata presa d’assalto dai turisti.Ma come funziona per avere la propria statuetta personalizzata?
Bastano tre foto frontali del soggetto da restituire in versione pastore e il gioco è fatto.
“Lo chiedono i mariti per le mogli e le mogli per i mariti, l’idea di un piccolo sé da mettere sul comò emoziona e piace. Ma quel che suggerisco, oserei dire ordino, è di evitare di infrangere la sacralità del presepe facendo sfilare la statuetta personalizzata, magari in abiti contemporanei, tra i personaggi della cristianità”.
L’animale domestico
Ma non finisce qui. Perché tra le richieste figura anche l’animale domestico come ultima tendenza. ” Mi chiedono statuette personalizzate del cane e del gatto, è un po’ come voler cristallizzare nel tempo un affetto a quattro zampe”.