Boom di turisti stranieri a San Gregorio Armeno: tra i pastori i più richiesti sono Sinner e Trump. Numerosi acquisti anche per Sammy Basso. In primavera partirà la scuola per formare nuovi artigiani. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
San Gregorio Armeno, è boom di turisti stranieri
Il sole splende su San Gregorio Armeno. Si cammina con calma, come in una processione, mentre la folla di turisti affolla la via dei pastori, contribuendo a riempire le buste con le statuine realizzate a Napoli. Dopo aver scongiurato il rischio di un’invasione cinese e superato la crisi che aveva colpito le botteghe durante il Covid, il 2024 si preannuncia come l’anno della consacrazione di alcune novità.
In primo luogo, è in arrivo la scuola del presepe, che aprirà «entro la prossima primavera» e sarà distribuita in diverse sedi. Un altro aspetto distintivo delle prossime festività invernali è «l’aumento delle richieste per le statuine personalizzate, utilizzate come regali da mettere sotto l’albero», afferma con un sorriso Genny Di Virgilio. Se si analizzano invece le tendenze attuali e le statue di personaggi famosi, i più richiesti sono Jannik Sinner, Donald Trump e Sammy Basso, «il trio del momento».
L’atmosfera
A San Gregorio Armeno si parlano decine di lingue. È una vivace e affollata Babele del presepe, con spagnoli, francesi, olandesi, italiani e cubani. Il piano di traffico dedicato per la via dei presepi – simile a quello dell’anno scorso, con un senso unico che sale da San Biagio dei Librai verso piazza San Gaetano nei momenti di maggiore affluenza – entrerà in vigore il prossimo fine settimana, ma il numero di turisti è già notevole.«Dobbiamo acquistare dei pastori», afferma in italiano Yasneli Morejon, proveniente da Cuba. «Mi piace molto l’atmosfera natalizia di Napoli». Tra sorrisi e aria di festa, si notano anche numerosi venditori abusivi che offrono merci contraffatte. Sono presenti ovunque, da via Benedetto Croce a San Biagio dei Librai, passando per piazza San Gaetano e via dei Tribunali. «Inventano davvero di tutto», sospira Maurizio Scavino, arrivato da Prato, mentre indica un presepe “installato” all’interno di una caffettiera. «È la prima volta che visito Napoli durante il periodo natalizio. L’atmosfera è bellissima». Anche la vivace anarchia dei Decumani affascina Lukas e Timo Horence, provenienti dai Paesi Bassi e che parlano inglese. «Napoli è molto diversa dalle nostre zone, ma ci piace», afferma Lukas. È il fascino del diverso che attira. «Il tour tra i pastori è stato fantastico», sorride Timo.
La prospettiva
L’accademia del presepe e oltre. Le opportunità per l’artigianato di San Gregorio Armeno sono molteplici. Ne discutiamo con Vincenzo Capuano, maestro pastoraio e presidente dell’Associazione delle Botteghe: «La scuola del presepe avrà inizio entro la prossima primavera – afferma – Stiamo finalizzando il comodato d’uso con la Curia per la chiesa di San Biagio dei Taffettanari, che ospiterà la scuola insieme al chiostro di San Gregorio Armeno, dove verrà allestita la sartoria. Abbiamo in programma di aprire anche un punto nella zona del Mercato, per inviare un messaggio forte al territorio. Stiamo dialogando con Unicredit, che dispone di spazi in quella area. Ogni anno, dalla scuola triennale, usciranno 25 ragazzi. Il criterio di ammissione includerà anche l’intento di recuperare giovani in difficoltà. Ringraziamo il Comune e la Regione per il supporto che ci stanno offrendo».
I TREND
Il costo di un presepe può arrivare fino a 50mila euro, come nel caso dell’opera d’arte che i Capuano stanno realizzando per un cliente tedesco. Riguardo alla gestione del traffico, Capuano sottolinea che «se non c’è troppa affluenza, il senso unico potrà essere gestito senza problemi. Stiamo collaborando efficacemente con il Comune». Per quanto riguarda le statuine, il maestro del presepe Genny Di Virgilio afferma che «il trio vincente è formato da Sinner, Sammy Basso e Trump». Tra le novità, si segnalano anche Lukaku e Bagnaia, mentre si prevede l’arrivo del pastore di Benito Mussolini sugli scaffali. Un fenomeno di notevole importanza sta beneficiando l’indotto della via dei presepi: sempre più persone, anche comuni cittadini, desiderano diventare pastori di San Gregorio. «Le statuine personalizzate stanno riscuotendo un grande successo – afferma Di Virgilio – ho ricevuto numerosi ordini fino alla Befana: fidanzate, famiglie, animali domestici. La statuina personalizzata di San Gregorio sta diventando un regalo molto apprezzato per il Natale». Marco Ferrigno aggiunge: «San Gregorio è attualmente la via più frequentata di Napoli. Gli affari vanno bene: il nostro lavoro è cambiato, prima era tutto concentrato nel periodo natalizio, ora siamo attivi tutto l’anno. Il turismo a Napoli è ormai distribuito durante tutto l’anno. Un palazzo in via Maffei, abbandonato per anni, è stato recentemente acquistato da imprenditori e i lavori inizieranno a gennaio. La zona sta subendo una rigenerazione anche dal punto di vista urbano».