NAPOLI. Tensione altissima per la sfida di Champions League in programma questa sera allo stadio San Paolo. Dopo gli incidenti della notte sul lungomare, la questura di Napoli ha deciso di intensificare i sistemi di sicurezza in vista del match tra Napoli e Manchester City. In collaborazione con la società partenopea, la questura sta seguendo le direttive che arrivano dal ministero dell’Interno e dall’Osservatorio per la Sicurezza al fine di permette lo svolgimento regolare e sicuro della gara.
Napoli-Manchester City, missione sicurezza
La tensione tra frange di tifo violento e i precedenti dell’andata in Inghilterra rendono massimo il livello di allerta, anche se la questura di Napoli precisa che non ci sono motivi per lasciarsi andare a facili allarmismi. Non ci saranno infatti misure eccezionali, ma saranno comunque rafforzati i sistemi di sicurezza già esistenti e solitamente in uso.
Dei circa 43.000 biglietti venduti per Napoli-Manchester City, circa 1.000 sono stati acquistati dai tifosi inglesi che andranno ad occupare la curva degli ospiti dello stadio San Paolo.
Tra le misure di sicurezza, saranno impiegati almeno 900 uomini tra agenti di polizia, carabinieri, vigili, finanzieri e steward (almeno 300). Il maggior motivo di preoccupazione è dovuto all’episodio avvenuto a Manchester all’andata, quando alcuni tifosi del Napoli hanno aggredito i supporter del City in un pub della città. Si temono quindi “vendette”, anche se la situazione non dovrebbe essere particolarmente preoccupante.