Ancora un incidente sul lavoro in provincia di Napoli: nel pomeriggio di ieri, martedì 17 dicembre, un operaio è precipitato dal balcone al secondo piano di una casa in ristrutturazione a San Sebastiano al Vesuvio. Ora si trova ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Secondo le prime informazioni, l’anziano lavorava in nero. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
San Sebastiano al Vesuvio, incidente sul lavoro: operaio grave
Un operaio di settanta anni è rimasto gravemente ferito dopo essere caduto da un balcone al secondo piano. L’incidente è avvenuto durante i lavori di ristrutturazione di un appartamento, e l’anziano stava lavorando “in nero”. Dopo essere stato operato, le sue condizioni sono stabili e non è più in pericolo di vita.
La dinamica
A 70 anni, l’uomo continuava a lavorare in un cantiere edile senza contratto. Ieri pomeriggio, poco dopo le 14, in via Leonardo Da Vinci a San Sebastiano al Vesuvio, è caduto da un’altezza di circa 6 metri mentre si trovava su un balcone. Nonostante la sua esperienza, ha perso l’equilibrio e ha subito una caduta violenta. Soccorso immediatamente, è stato trasportato d’urgenza in codice rosso al pronto soccorso dell’Ospedale del Mare di Napoli, dove attualmente è ricoverato in condizioni gravi.
Le condizioni di salute
L’operaio ha subito diversi traumi e ferite ed è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico già nella serata: l’operazione è andata a buon fine. Dai primi esami medici, è emersa una grave frattura alla gamba e problemi intestinali. La prognosi rimane riservata e saranno necessarie 48 ore per valutare le condizioni del paziente. Nel frattempo, i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio sono intervenuti prontamente per avviare le indagini, mentre gli esperti della sezione rilievi del Gruppo di Torre Annunziata hanno effettuato i primi accertamenti all’interno del cantiere, sotto la supervisione del pm di turno presso la Procura di Nola. È stata aperta un’inchiesta e, dopo i rilievi, è stato disposto il sequestro del cantiere per ulteriori verifiche.
Le indagini
Nel pomeriggio di ieri, sono state raccolte alcune testimonianze riguardanti l’incidente e sono stati acquisiti i primi documenti utili a comprendere meglio il contesto in cui si è verificato l’ennesimo grave infortunio sul lavoro del 2024. Dalle prime indagini è emerso che il 70enne, in età pensionabile, non era regolarmente assunto e lavorava quindi in nero. Inoltre, nel cantiere edile privato non sarebbero state rispettate le normative di sicurezza previste per i luoghi di lavoro. L’ispettorato dell’Asl Napoli 3 Sud procederà con ulteriori accertamenti. Sono stati identificati sia il datore di lavoro che il proprietario dell’appartamento oggetto di ristrutturazione; per chiarire completamente la situazione sarà necessaria l’acquisizione di ulteriore documentazione.